Il Blog del Dott. Menghi

Il bruxismo

Cause ed effetti del digrignamento dei denti.

Se vi alzate al mattino con dolore ai muscoli mascellari o con mal di testa è possibile che soffriate di bruxismo, digrignamento e stringimento dei denti.

Il bruxismo può comportare dei dolori dentali o può rendere i denti mobili; talvolta si possono staccare dei frammenti (si fratturano). Infine, il bruxismo può distruggere l'osso e i tessuti molli attorno ai denti. Può anche comportare dei problemi a livello dell'articolazione temporo-mandibolare.

Le sue forme sono molteplici: diurno o notturno, digrignamento con rumore o stringimento dei denti più o meno silenzioso. Durante la giornata, il bruxismo non crea particolari problemi, perché è sottomesso alla nostra volontà che permette il rilassamento delle mascelle, limitando anche la pressione dei denti tra loro. L'assenza di controllo durante la notte, aumenta notevolmente questa tensione causando degli choc violenti o degli sfregamenti dentali. In una notte un "bruxista" può sfregare i suoi denti per 6/8 minuti che alla lunga può provocare conseguenze più o meno gravi: usura dello smalto, usura della dentina (strato d'osso sottostante), sensibilità dei denti al cambiamento di temperatura e assumendo alimenti acidi, danno del nervo, frattura del dente. 

Si distinguono due grandi eziologie del bruxismo: una legata a un'alterazione dell'occlusione e l'altra causata da una manifestazione psicosomatica.

Il bruxismo notturno (80% dei casi) è il risultato di una manifestazione psicosomatica legata allo stress e sfugge alla volontà del paziente e questo spiega la difficoltà nel trattare il fenomeno.

Il dentista pùò consigliare l'uso del byte notturno, ma anche il rilassamento serale è molto importante ( può essere facilitato con una tisana con melissa, radice di valeriana, finocchio).

 

 


 
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